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- Piero Pieri - Cesare Battisti nella storia dItalia[Mp3 - Ita] Saggio - Storia - Irredentismo -


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Categoria bittorrent Audiolibri
Descrizione
[align=center][SIZE=18]CESARE BATTISTI NELLA STORIA D'ITALIA [/align]
[align=center]di Piero Pieri[/SIZE]
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[align=center][SIZE=18].: Dettagli :.[/SIZE][/align]

[CITA=Lista]
Autoreiero Pieri
Dimensione totale: 155 MB
Formato del file: .mp3
Qualità (Bitrate): 128 K bit/sec
Titolo: Cesare Battisti nella storia d'Italia
Anno: 1965
Lingua: Italiano
Genere: Saggio - Storia/Irredentismo
Voce: Sato
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[align=center][SIZE=18].: Tracklist :.[/SIZE][/align]

[CITA=Lista]
I Parte
II Parte
III Parte
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[align=center][SIZE=18].: Trama :.[/SIZE][/align]

[align=justify]Nel 150esimo dell'Unità d'Italia la casa editrice TEMI ha riproposto la ristampa anastatica di un volume su Cesare Battisti, personaggio centrale nella storia del Trentino contemporaneo e di altissimo valore simbolico per la nazione tutta come illustra già nel titolo questo libro,  pietra miliare degli studi su Battisti e l'irredentismo. Il volume, scritto da Piero Pieri (1893-1979) insigne storico dell'arte militare allievo di Salvemini, fu composto nel 1965 a ridosso dei cento anni dell'Unità del nostro Paese in una temperie storico-culturale ed emotiva idealmente assai più vicina al Risorgimeno, anche se cronologicamente lontana il doppio, di quanto lo sia al nostro tempo che ha fatto giustizia di troppa retorica ma ha preso la strada, lasciandoli decantare per poi rimuoverli, valori-guida difficilmente rimpiazzabili. Il libro, nonostante i quasi cinquant'anni passati, non solo non perde di attualità storica e mantiene intatta la sua validità tanto nella impostazione complessiva quanto nella struttura particolare, ma torna ancha a proporsi come punto di riferimentodegli studi battistiani in proficuo rapporto con i significativi contributi pubblicati negli ultimi decenni.   (Luca Bacchi)




La riedizione dell'opera di Piero Pieri avviene in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia a dimostrazione della perdurante attualità di un messaggio rivolto a tutti, con particolare riguardo ai giovani. L'autore rievoca le vicende di un uomo straordinario, testimone del percorso democratico del Risorgimento, nel quale Cesare Battisti  ha  ispirato sia il pensiero che l'azione, ed ha alimentato nel Trentino e nel resto d'Italia l'antifascismo e poi la Resistenza, anche ad opera dei familiari e degli amici del martire, lasciando un eredità di valori ai quali dovremmo fare riferimento per superare la crisi morale e politica d'oggi. (Maria Garbari) [/align]


[align=center][SIZE=18] .: Biografia :. [/SIZE][/align]

[align=justify]Piero Pieri nasce a Sondrio nel 1893 e muore a Torino nel 1979.

Di famiglia toscana dalle antiche tradizioni umanistiche, allo scoppio della prima Guerra Mondiale è studente alla Scuola Normale di Pisa. Sulle orme del suo maestro, Gaetano Salvemini, è un interventista democratico. Si arruola quindi come volontario e dopo il corso ufficiali, viene inquadrato, dapprima come aspirante ufficiale, diventando poi tenente, nel battaglione alpini Belluno dove assume il comando di un plotone della 77ª compagnia.
Impegnato in varie imprese belliche, tra l'altro, sulla Tofana di Rozes per la presa del Castelletto, quindi sul Lagazuoi, per il suo ardimento si merita una medaglia d'argento e una di bronzo.
Durante un’azione per la conquista del Castelletto viene ferito.
Alla fine del 1917 è nominato capitano e comanda una compagnia di alpini mitraglieri nella zona di Caporetto. In queste drammatiche giornate è fatto prigioniero con i suoi uomini. Viene internato e trasferito in diversi campi di prigionia, da quello di Sigmundsheberg a quello di Aschash vicino a Linz sul Danubio, tentando sempre la fuga.
Liberato nel 1919, dopo la guerra, dal 1927 al 1935, è incaricato di storia medievale e moderna, poi di storia del secolo XIX presso l'Università di Napoli. Nel 1935 passa all'Università di Messina come professore di storia e Preside della Facoltà di Magistero. Dal 1939 al 1963 è ordinario di storia della Facoltà di Magistero dell'Università di Torino dove ricopre anche la carica di Preside di facoltà. Ottiene due volte il premio ministeriale dei Lincei, nel 1929 e nel 1934. E' uno dei maggiori studiosi italiani di storia civile e militare e pubblica numerose opere, fra cui:

- Il Regno di Napoli dal luglio 1799 al marzo 1806 (192;
- Il Rinascimento e la crisi militare italiana (1934);
- Problemi di storia militare (1947);
- La guerra regia nella pianura padana (194;
- Guerra e politica negli scrittori italiani (1955);
- Storia militare del Risorgimento (1962);
- Le forze armate nell'età della Destra (1962);
- L'Italia nella prima guerra mondiale (1965):
- La prima guerra mondiale (1915-191 dapprima come capitolo della "Storia d'Italia" coordinata da Nino Valeri (1959-60), poi in edizione riveduta, ampliata e più volte ristampata (1965-71).

Per l'intera sua attività di studioso, ha sempre cercato di conciliare le esigenze della ricerca con quelle del patriottismo.
Muore a Torino all'età di 86 anni.
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[align=center][SIZE=18].: La Voce: Sato :.[/SIZE][/align]

[align=justify]In formazione presso Il Centro Internazionale del Libro Parlato che ha lo scopo di aiutare i non vedenti ad accostarsi alla lettura ed allo studio. Rendere meno pesanti le giornate buie con l'ascolto di un buon libro e realizzare il desiderio di laurea di tanti studenti privati del dono della vista.[/align]
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Aggiunto 03.12.12 - 12:12:29
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