| Descrizione | Una dozzina d’anni fa, precisamente nell’estate del 1995, vedeva la luce direttamente dall’ingegno del team Namco sulla console 16 bit Nintendo, un RPG dalla struttura tecnica validissima, dotata tra l’altro di una storia assai avvincente, tanto che a partire da Tales of Phantasia (titolo in questione) sono usciti tantissimi giochi appartenenti al medesimo ordine e alle stesse vicende, nel tempo susseguenti. L’ultima pubblicazione in ordine cronologico, Tales of Phantasia: full voice proprio pubblicato per PSP, ha visto crescere considerevolmente il pacchetto tecnico rispetto alle passate versioni, ma il difetto maggiore è sempre stato legato al discorso riguardante la conversione. Infatti il titolo citato è (anche se con le opportune migliorie) una riproposizione diretta del gioco che fu ospitato dal GBA: spazio quindi al nuovo Tales of the World: Radiant Mythology, pubblicazione di fatto originale e creata senza ombra di dubbio esclusivamente per il portatile nero targato Sony. Tutta l’avventura ha inizio in un mondo incantato, dove un albero secolare e magico, irradia la vita e la speranza su tutto il globo: purtroppo questa linfa vitale sta scomparendo per misteriosi motivi, perciò a partire da questo momento la responsabilità di salvare tutti gli esseri viventi verrà sobbarcata in men che non si dica sulle vostre gracili spalle. Partendo dal vostro characters si avrà il primo aspetto rilevante del titolo, un vero e proprio concentrato di virtù: il comparto tecnico dona al giocatore la possibilità di scegliere quasi tutte le caratteristiche umane, concernenti il sesso del personaggio, gli equipaggiamenti iniziali, le proporzioni fisiche e addirittura i tratti somatici oltre alla lunghezza dei capelli. Sarà un vero spasso creare dal nulla il nostro prode guerriero, nato egli da una flebile scintilla della povera pianta fatata; l’importante compito sarà quello di riportare il popolo alla serena esistenza debellando il male misterioso, oltre a restituire all’albero la brillantezza iniziale che piano piano si spegne inesorabilmente. Proseguendo nell’avventura risulterà fondamentale l’incontro con 2 vostri amici i quali si uniranno al protagonista della missione: Kanonno, fiero militare della resistenza di Alily e Mormo, simpatico alieno proveniente da un altro pianeta. Loro, in aggiunta agli svariati personaggi delle versioni precedenti formeranno un pacchetto di caratterizzazioni niente male, anche in considerazione del fatto che per i tanti nostalgici, osservare i vecchi personaggi all’opera su un prodotto rinnovato non può che far piacere.
Uno sguardo alla tecnica...
Per quanto riguarda l’aspetto propriamente tecnico della produzione Namco, possiamo soffermarci a più riprese ad ammirare la discreta grafica: buone animazioni oltre alla cura meticolosa di fondali e personaggi, regalano un impatto visivo discretamente realizzato. La colonna sonora vive di melodie e accompagnamenti di sicuro rilievo, quindi farà sempre piacere ascoltare i motivi dei tanti livelli, al punto di alzare il volume per ‘catturare’ meglio i suoni. I controlli si basano sulle 4 classi di personaggi (mago, ladro, cavaliere e monaco), sono molto fluidi e giovano dei tempi d’attesa ovvi per un GDR. Se dopo tutto questo aggiungiamo una durata stimata intorno alle 20 ore, alle molteplici armi, combo e summon a dismisura per personaggio, per di più la presenza di classi che aumentano d’esperienza in base al profilo da voi scelto ( ad esempio selezionando una squadra formata da cavaliere e mago i punti salgono di più, poiché i personaggi citati si compensano per caratteristiche ), diciamo che il risultato finale è più che soddisfacente. In Giappone sono già entusiasti di ToTW e siamo certi che tra pochi mesi (quando cioè uscirà il gioco) la stessa sorte toccherà anche in America ed Europa. Credeteci che a parte alcuni difetti derivanti dalla presenza di qualche poligono non proprio fluidissimo, oltre alla longevità non del tutto esagerata, l’acquisto dell’UMD è assai consigliato: speriamo non vorrete perdere l’unica pubblicazione che vedrete unicamente per l’LCD del portatile Sony!
|
(Voti: 1) 
