| Descrizione | PSP Monster Hunter Freedom 2 ENG[TNTVillage.org].torrent
I cacciatori esiliati dalla grande rete
Sono passati ormai alcuni anni da quando Monster Hunter fece il suo ingresso in scena su Playstation 2, ma la casa madre di Resident Evil non sembra essersi ancora arresa. Il progetto era davvero allettante e le idee non mancavano di certo per poter sfornare un vero e proprio capolavoro! Purtroppo qualche piccolo problema in fase di programmazione rese la critica molto aspra nei confronti di questo gioco che doveva rivelarsi il degno successore di Phantasy Star di Sega, ambientato però in un mondo fantasy-preistorico. Dopo i seguiti distribuiti solamente nella terra del sol levante, ovvero Monster Hunter G e Monster Hunter 2 , Capcom non perde l’occasione di riproporne una versione leggermente ampliata ed adattata per il gioiellino portatile di casa Sony. Pensato prettamente per il gioco online in multiplayer, dove si trasforma quasi in un MMORPG, Monster Hunter Freedom avrebbe fatto faville su PSP sfruttando la sua ottima connessione wireless. Purtroppo il tutto viene limitato dalla possibilità di giocare solamente in un massimo di quattro giocatori tramite modalità infrastruttura locale...
A titolo informativo, utilizzando una connessione wireless tramite pc e un programma di nome KAI è possibile creare delle modalità infrastruttura online, e giocare con altri utenti della grande rete attrezzati con una struttura simile. Giocando in rete il gioco acquista nettamente più valore e spessore, raggiungendo vette di divertimento davvero alte, peccato che Capcom non abbia pensato a semplificarci le cose rendendo immediato l’accesso al nostro mondo virtuale dove diventare dei veri cacciatori di draghi.
Avventurieri Solitari
Monster Hunter vi mette alle prese con un mondo perduto, preistorico, dove l’uomo deve ancora basare la propria esistenza sulla caccia e sulla raccolta. Diventare un cacciatore in grado di non soccombere di fronte alle quotidiane avversità sarà fondamentale per la salvaguardia del vostro piccolo villaggio. Dopo aver creato il vostro alter ego digitale, selezionandone il sesso, il colore della pelle e la pettinatura, vi verrà mostrato tutto l’accampamento dall’anziano capo dal villaggio. Sono presenti piccoli mercati dove scambiare, comprare o vendere oggetti; una bottega delle armi dove troverete l’artiglieria pesante; una locanda dove bere, stare in compagnia ed accedere alla bacheca delle missioni. In questa versione per PSP è presente anche uno spazio dedicato al giocatore ove coltivare semi e fertilizzarli, pescare, catturare insetti, scavare nella ricerca di minerali e raccogliere funghi che cresceranno sugli alberi, il tutto rigorosamente gratuito. Questa nuova locazione è davvero interessante ed utile in quanto vi evita di dover uscire continuamente alla ricerca di materiale. Le novità non finiscono qui perché la vostra “riserva” sarà “upgraddabile” utilizzando dei punti che riceverete ogni qual volta farete acquisti o vendite presso le bancarelle del villaggio. Potrete aggiungere varietà di pesci rari, funghi particolari, ricavare piccole caverne dove estrarre materiale prezioso, aggiungere campi coltivabili e molto altro. Nella vostra abitazione oltre ad un letto, un manuale di aiuto per principianti e la cassa per conservare gli oggetti ci sarà una new entry: la cucina. Questo ambiente sarà dedicato al pranzo servitovi da dei Felyne (dei gatti parlanti che convivono con gli umani, se ben trattati) da voi ingaggiati come cuochi, che a seconda della loro esperienza e abilità vi proporranno dei menù che potrebbero aumentare alcune statistiche o, di contro, diminuirle. Ma la vita nel villaggio non è tutta erba e radici: gli attacchi dei Velociprey sono sempre più frequenti e i contadini hanno paura per le loro famiglie: tocca al giocatore imbracciare le armi e diventare un eroe. Avrete a disposizione differenti classi di armi tra cui scegliere, ognuna con i propri punti di forza e di debolezza, tutte completamente potenziabili e migliorabili:la spada accompagnata da uno scudo, veloce e versatile ma con una difesa leggera ed un attacco minuto; la doppia spada, invece, vi permette di avere un potere offensivo più elevato e una velocità leggermente superiore, ma a discapito della difesa che non vi permetterà di utilizzare la parata. Lo spadone, oltre che avere una potenza devastante, è anche abbastanza buono in difesa ma piuttosto scarso in velocità; capacità simili anche per il martello, che permette però un colpo caricato distruttivo, limando però a zero la possibilità di parata. Lancia e scudo sono armi per la media distanza con un buon attacco e una strepitosa difesa, scarsi invece per quanto riguarda la velocità; per le lunghe distanze è disponibile anche la balestra (in alcuni casi migliorabile in una sorta di fucile) che ha velocità di ricarica variabile ed una moltitudine di proiettili davvero immensa. La scelta del giusto armamento è davvero ostica ma grazie alle lunghe sessioni di allenamento (sbloccabili con l’avanzare del gioco) avrete sicuramente la possibilità di schiarirvi le idee su molte cose. Lo stesso discorso è riconducibile anche per le parti di armatura come elmo, torso, gambali, guanti, scarpe e quant’altro può servire per ripararvi dalle grinfie delle creature che popolano le vaste zone di questo pianeta incontaminato.
Come sempre il gioco è suddiviso in stage, ognuno dei quali prevede la partecipazione del giocatore, ed eventualmente di altri “personaggi non giocanti”, ad una battuta di caccia. Generalmente per portare a termine la missione dovremo attraversare molte delle locazioni in cui è suddivisa la mappa del nostro mondo , ed in ciascuna di esse dovremo raccogliere cibo e oggetti, piazzare trappole, catturare animali, ucciderli o semplicemente respingere l\'assalto delle creature più ostili. Le missioni tutto sommato, sono molte e piuttosto varie, riescono a tenere alto l\'interesse anche grazie alla varietà delle locazioni in cui si svolgono. I combattimenti mettono alla prova le forze del nostro personaggio, che prima o poi avrà bisogno di nutrirsi, e per farlo ha solo due opzioni: portarsi il pranzo da casa (infilandolo nello zaino insieme agli attrezzi per il combattimento) o procurarselo sul luogo, uccidendo i mansueti erbivori, catturando pesci o raccogliendo quanto offre la natura, come frutta e verdura. I molti tipi di cibo influenzano notevolmente le attitudini del nostro personaggio, rendendolo temporaneamente più forte o, in certi casi, donandogli energia ma minando temporaneamente le sue prestazioni; una buona conoscenza dei cibi è alla base di una lunga vita da cacciatore...
Paesaggi mozzafiato
Le aree di caccia e di cattura sono divise in piccole zone, circa 10 o 12, differenziate sulla mappa da diversi colori che ne indicano la conformazione fisica. Ad esempio il colore verde determinerà una pianura ricca di vegetazione, il marrone delle montagne, il grigio delle grotte umide ed il rosso delle zone laviche. Il paesaggio sarà infatti molto vario e in alcuni tratti davvero spettacolare. C’è la zona delle colline su cui splende un imponente sole, coperto a tratti da enormi nuvole che solcano il cielo spostando la propria ombra su greggi di grossi erbivori. Poi c\'è la zona paludosa, ricca di grotte, zanzare e fango; in molti casi la nebbia limiterà la visuale, ma renderà incredibile l’atmosfera nel campo di grano secco. La giungla umida e ricca di vegetazione si alternerà a zone del terreno rialzate, su cui nidificano i grossi draghi, mentre il deserto afoso e secco riserva terribili sorprese nel sottosuolo, offre poche riserve di acqua e nasconde la stupenda sorgente sotterranea, l’unica fonte di sostentamento in tanta desolazione. La zona vulcanica è fumosa, l’aria è ricca di cenere di vulcani e la lava scorre copiosa tra rocce dure e senza vita, ottima per l’estrazione di minerali ma pessima per la salute; Le mura del castello sono un luogo agibile solo a cacciatori veterani, l’ombra dell’enorme drago rosso è sempre in agguato e da soli non siete altro che piccole mosche innocue.
Graficamente Capcom ha svolto un lavoro eccellente, l’impressione di trovarsi di fronte alla medesima versione per Playstation 2 è forte, sarebbero quasi indistinguibili se non per qualche texture meno valida e definita. La visualizzazione sullo schermo 16:9 di PSP è grandiosa e non mancherà di compiacervi. Tutti i personaggi sono dettagliati e le armature notevolmente riprodotte; animali, dinosauri e draghi sono davvero pregevoli e anche le animazioni sono di ottima fattura. Sound invariato rispetto alla versione casalinga e comunque apprezzabile ed orecchiabile senza creare il minimo disturbo, così come gli effetti sonori ben campionati e riprodotti.
Sintesi
Monster Hunter su PSP poteva essere senza ombra di dubbio un capolavoro annunciato se Capcom ci avesse messo un pizzico di impegno in più. Rode molto la mancanza di una modalità online: passare le serate sdraiati sul divano collegati con i vostri amici ad ammazzare draghi poteva essere un esperienza davvero esaltante, come lo fu per molti su PS2. Nuovi mostri, nuove armi e armature, una modalità ad hoc per 4 giocatori con la possibilità di giocare ad una sorta di caccia al tesoro, nuove missioni ed alcuni oggetti mai visti non bastano per portare alla gloria un gioco “vecchio” ormai di 2 anni e con una modalità single player alla lunga abbastanza ripetitiva. Certo, dei buoni passi in avanti in avanti sono stati fatti e l’acquisto è meritato per gli amanti degli Action RPG, ma da un idea così a dir poco geniale ci saremmo aspettati molta più carne al fuoco. Toccherà attendere l’avvento della next gen per sperare in una nuova vita di Monster Hunter, magari più rosea sotto il profilo dei contenuti e meno limitativa per il comparto muliplayer. |
(Voti: 1) 
