Categoria bittorrent | DVD |
|
|
Descrizione | GEORGE STEVENS
IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA
(SHANE)
:::->LOCANDINA<-:::
Il cavaliere della valle solitaria
Shane
Paese: USA
Anno: 1953
Durata: 113\'
Genere: drammatico, western
Regia: George Stevens
Soggetto: Jack Schaefer
Sceneggiatura: A. B. Guthrie Jr.
Interpreti e personaggi
* Alan Ladd: Shane
* Jean Arthur: Marian Starrett
* Van Heflin: Joe Starrett
* Brandon De Wilde: Joey Starrett
* Jack Palance: Jack Wilson
* Edith Evanson: la signora Shipstead
Doppiatori italiani:
* Augusto Marcacci: Alan Ladd
* Rina Morelli: Jean Arthur
* Emilio Cigoli: Van Heflin
* Carlo Romano: Ben Jonhson
* Stefano Sibaldi: Jack Palance
* Mario Besesti: Edgard Buchanan
Fotografia: Loyal Griggs
Montaggio: William Hornbeck, Tom McAdoo
Musiche: Victor Young
Scenografia: Hal Pereira, Walter Tyler, Emile Kuri
Premi:
* Oscar alla migliore fotografia (colore)
* National Board of Review Awards 1953: miglior regista
:::->TRAMA<-:::
Johnny Starret, che coltiva un appezzamento di terreno in una vallata solitaria, è esposto ai soprusi di un certo Ryker: vantando ipotetici diritti, costui
vorrebbe impadronirsi di tutta la valle, cacciandone gli altri coloni. Un giorno capita alla fattoria di Starret un cavaliere sconosciuto, che accolto con
cordialità da Johnny, dalla moglie Mary, dal piccolo Joe, e invitato a rimanere a partecipare ai lavori della fattoria, accetta l\' invito. In una rissa
scoppiata tra gli uomini di Ryker e i coloni, il nuovo venuto, che si chiama Shane, si batte efficacemente al fianco di Johnny e dei suoi amici. Ma Ryer non
disarma: egli chiama in paese un losco \"pistolero\", tale Wilson, le cui violenze inducono molti coloni ad andarsene. Johnny decide di resistere e allora
Ryker per toglierlo di mezzo gli tende un tranello, invitandolo ad una riunione, alla quale però invece di Jhonny parteciperà Shane. Eccezionale tiratore,
questi, nel corso di una lotta furibonda, uccide tutti gli avversari. La tranquillità è tornata nella valle; ma Shane essendosi accorto che una sua ulteriore
permanenza turberebbe il buon accordo esistente tra Johnny e Mary, della quale Shane si è innamorato, decide di andarsene con gran rammarico di tutti,
specialmente di Joe.
:::->RECENSIONE<-:::
Shane scende da una collina in una verde valle del Wyoming. Dopo qualche diffidenza - tutti i coloni vivono nello spavento per la prepotenza dell\'allevatore
Ryker - viene accolto dagli Starrett: Johnny capofamiglia, Marian e Joey di dieci anni. Shane, che \"non si ferma mai in nessun posto\", decide di accettare la
proposta di Starrett e lavorare nella piccola fattoria. Ben presto è coinvolto nella lotta fra allevatori e coloni. Una volta si lascia insultare per non
aggravare la situazione, ma poi dà, insieme a Starrett, una sonora lezione a Ryker e ai suoi. Quest\'ultimo manda a chiamare il pistolero Wilson. Shane è
diventato amico di tutti e l\'idolo del piccolo Joey. Seppure in termini non palesi e correttissimi, anche Marian prova un sentimento per lui. Wilson uccide
un contadino. Al funerale tutti gli altri decidono di lasciare la valle. Solo Starrett si oppone, ma non trova le parole per convincere i contadini. Ma le
trova Shane, con un discorso sulla sacralità della famiglia e il diritto di progredire. Ryker organizza un agguato a Starrett. Ma Shane gli impedisce di
andare all\'appuntamento colpendolo alla testa. Shane arriva all\'emporio, dove lo aspettano Wilson e i due fratelli Ryker. Joey lo ha rincorso e arriva
proprio nel momento del duello. Shane uccide lealmente i tre avversari. Sta per ripartire. Joey gli dice di restare, perché tutti ne sarebbero contenti.
Shane gli risponde che non può, perché, \"a torto o a ragione\", ha ucciso, e ormai ha un marchio che non si cancella più. Joey vorrebbe andare con lui. Ma
Shane, accarezzandogli la nuca, lo dissuade. Gli dice di avvertire i genitori che la tranquillità è tornata nella vallata e soprattutto gli dice di essere
come loro, e di diventare \"forte e leale\". Joey saluta Shane che parte, lo chiama sempre più da lontano. E Shane risale, di notte, la collina dalla quale era
venuto. Un grande mito del cinema, manifesto dell\'eroe purissimo che agisce spinto solo dalla sua passione interna, per giustizia e senza compensi. Proprio
come i cavalieri medievali che cercavano il sacro Graal (interpretazione della critica francese). Costruzione di grande realismo - i contadini, i rumori di
fondo, i lavori - con una regia che ha ispirato successivamente i grandi western che hanno, per qualche tempo, ridato vita al genere. Tratto da un romanzo,
mediocre, di Jack Schaefer e sceneggiato benissimo da A. B. Guthrie, anche il Cavaliere si vale di una straordinaria colonna sonora di Victor Young, che ha
composto arie ispirandosi alla musica tradizionale americana. Indimenticabile l\'interpretazione di Alan Ladd, quarantenne, capace di espressioni sottotono,
dolci, pazienti, persino intellettuali, ma anche violentissime, e divenuto il massimo \"identificatore\" delle giovani generazioni di allora, e massimo eroe
del West e probabilmente di tutto il cinema. Dunque, tutti questi valori, combinati con la poesia registica di Stevens e coi suggerimenti morali della
storia, fanno de Il Cavaliere della valle solitaria la più alta espressione di tutto il cinema.
:::->GEORGE STEVENS<-:::
Data nascita: 18 Dicembre 1904 (Sagittario), Oakland (California - USA)
Data morte: 8 Marzo 1975 (70 anni), Lancaster (Texas - USA)
Biografia
All\'età di cinque anni debuttò in teatro, e per vario tempo recitò nella compagnia diretta dal padre, Landers. Dopo un tirocinio come operatore, nel 1930
passò alla regia, dapprima in film di poco conto, generalmente cortometraggi comici. Negli anni successivi divenne uno dei creatori del genere delle commedia
sofisticata, destinata a grande popolarità: Primo amore (1935), Follie d\'inverno (1936), Dolce inganno (1937), La magnifica avventura (1937), Una donna
vivace (193, Ho sognato un angelo (1941), La donna del giorno (1942), Un evaso ha bussato alla porta (1942) e Molta brigata vita beata (1943). Si tratta di
film di buona fattura, spiritosi e di personaggi indovinati. Dopo la seconda guerra mondiale, con William Wyler e Frank Capra, fondò una casa di produzione,
che produsse film di un certo interesse artistico. Nel 1948 diresse Mamma ti ricordo! Quindi si dedicò con successo il dramma sociale con Un posto al sole
(1951), riduzione cinematografica di Una tragedia americana di Dreiser. Tra gli altri suoi lavori ricordiamo Il cavaliere della valle solitaria (1953), un
western visto in modo originale e spoglio di retorica conn un grande Alan Ladd; Il gigante (1956), biografia di un re del petrolio texano, ultimo film di
James Dean prima della tragica morte, e Il diario di Anna Frank (195; La più grande storia mai raccontata (1964) e L\'unico gioco in città (1969).
:::->CARATTERISTICHE DEL DVD9<-:::
Durata: 113\'
Lingue: ITALIANO - INGLESE - FRANCESE - SPAGNOLO - TEDESCO
Sottotitoli: PRESENTI IN 25 LINGUE
Formato Video: 4:3
Compressione: NESSUNA
Programmi utilizzati: DVD Decrypter
Contenuti Extra: TRAILER CINEMATOGRAFICO - COMMENTO AUDIO DI GEORGE STEVENS JR E IVAN MOFFAT
Casa distributrice: PARAMOUNT
TNTVILLAGE.SCAMBIOETICO.ORG |
Info: |
Per scaricare devi usare un client come uTorrent o Transmission |
AnnounceURL
| http://tracker.tntvillage.scambioetico.org:2710/announce |
Hash | 5b56034c436096350c94ed8bfe0876c931ba7312 |
|
Peers |
seeds: 4 ,
leech: 22
|
Size | 7.55 GB |
Completato | 31x |
Aggiunto
| 15.04.09 - 14:04:56 |
Uploader | loris2 |
Votazione |
(Voti: 0) |
|
|
|