* Dettagli Torrent   globale  | Commenti (0) 


- Wagner Die Meistersinger Von Nurnberg Furtwangler[TNTVILLAGE] -


Download via torrent:
Categoria bittorrent Musica
Descrizione
RICHARD WAGNER (1813-1883)

DIE MEISTERSINGER VON NURNBERG
(I Maestri Cantori Di Norimberga)

WILHELM FURTWANGLER (1886-1954)

::->COVER<-::



::->DATI ALBUM<-::


Autore: Richard Wagner
Titolo: Die Meistersinger von Nurnberg
Genere: Musica Operistica
Anno: 2003
Edizione: 4 CD Mono
Etichetta: Opera d\'Oro
Esecutori: Coro Orchestra Del Festival di Bayreuth diretti da
WILHELM FURTWÄNGLER

Registrazione dal vivo avvenuta nei mesi di ottobre e novembre del 1943




::->INTERPRETI<-::


Autore:
WAGNER Richard

Performers:
Hans Sachs - Jaro Prohaska
Veit Pogner- Josef Greindl
Walter von Stolzing - Max Lorenz
Eva - Maria Muller
David - Erich Zimmermann
Sixtus Beckmesser - Eugen Fuchs
Kunz Vogelgesang - Benno Arnold
Konrad Nachtigall - Helmut Fehn
Fritz Kothner - Fritz Krenn
Balthasar Zorn - Gerhard Witting
Ulrich Eisslinger - Gustaf Roding
Augustin Moser - Karl Krollmann
Hermann Ortel - Herbert Gosebruch
Hans Schwartz - Franz Sauer
Hans Foltz - Alfred Dome
Magdalene - Camilla Kallab
The Nightwatchman - Erich Pina

Bayreuth Festival Orchestra & Chorus
Wilhelm Furtwangler, conductor
Live performance, Bayreuth, Germany, 1943.


::->DIE MEISTERSINGERS VON NURNBERG<-::

La scena ha luogo a Norimberga, intorno alla metà del XVI secolo.

Atto primo.

Interno della chiesa di Santa Caterina. Vigilia di San Giovanni Battista.

I fedeli intonano un corale in onore del santo. Il giovane cavaliere di
Franconisa Walther von Stolzing è interessato ad Eva, la giovane figlia
dell’orafo Pogner, alla quale esprime, ricambiato, il suo amore. La nutrice
Magdalene informa Walther che, per volere del padre Pogner, che è anche il capo
dei Maestri cantori, la ragazza è destinata a colui che saprà vincere la tenzone
poetica dei cantori, fissata per l’indomani. Eva dichiara che sarà di Walther o
di nessun altro. Giunge David, apprendista presso la bottega del poeta-calzolaio
Hans Sachs, per innalzare il podio su cui si terrà la gara. Informato della
situazione da Magdalene, egli impartisce a Walther una lezione sulle ferree
regole dei Maestri cantori. Walther apprende anche la funzione della figura del
“marcatore”, colui che segna con il gesso gli errori dei candidati aspiranti
alla carica di “allievo”, “compagno”, “cantore”, “poeta” o “maestro”. Al settimo
errore il candidato è respinto. Giunti i rappresentanti delle corporazioni
artigiane - rispondo all’appello del fornaio Kothner il pellicciaio Vogelgesang,
lo stagnaio Nachtingall, lo scrivano Beckmesser ed altri cantori - e definito il
regolamento della gara, Walther decide di sottoporsi al’esame preliminare
direttamente per la carica di “maestro”. I presenti si meravigliano nel vedere
un candidato nobile che non appartiene a nessuna corporazione artigiana, ma
Walther sostiene di aver imparato l’arte canora direttamente dalla natura e dai
versi cortesi di Walther von de Vogelweide (altro poeta storico, presente nel
Tannhäuser). Sostenuto da Pogner e da Sachs, Walther affronta la prova, ma
Beckmesser segna inesorabilmente i presunti errori e convince i cantori a
bocciare il candidato. Solo Sachs rimane favorevolmente impressionato
dall’audacia e dalla fantasia del giovane.

Atto secondo

In una strada tra le case di Sachs e di Pogner, David racconta a Magdalene del
fallimento della prova di Walther. Alcuni apprendisti prendono in giro David per
la corte che egli fa a Magdalene e sta per nascere una baruffa quando interviene
Sachs che manda David a lavorare in bottega. Eva e Pogner, seduti sotto il
grande tiglio antistante alla casa, dialogano sul buon partito che Eva potrebbe
trovare l’indomani. Quando Pogner rientra in casa, giunge Magdalene ad informare
Eva dell’insuccesso di Walter. Eva si dirige nella casa di Sachs per aver
spiegazioni. Nel successivo dialogo Eva arriva a dichiarare di essere disposta a
sposare l’anziano Sachs piuttosto che Beckmesser. Sachs ne è gratificato ma
comprende bene che l’interesse di Eva è per Walther. In seguito, Magdalene
informa Eva delle intenzioni di Beckmesser di cantarle una serenata. Eva le
propone di prendere il suo posto e la nutrice, che desidera ingelosire David,
accetta. Eva e Walther decidono di fuggire, ma il passaggio del guardiano
notturno costringe Eva a riparare in casa per uscirne di nuovo dopo poco nei
panni di Magdalene. La fuga tuttavia è nuovamente impedita, questa volta da
Sachs. Giunge Beckmesser e per giustificare il suo canto al cospetto di Sachs
gli chiede di fargli da “marcatore”, battendo un colpo sulla scarpa ad ogni suo
errore, come in un prova. La grottesca serenata è continuamente interrotta dai
battiti di Sachs. David si accorge che Beckmesser sta facendo una serenata a
Magdalene e, infuriato, esce e lo copre di pugni. Arriva la gente richiamata dal
frastuono e si accende una baruffa generale. Eva e Walther tentano di
approfittare della situazione, ma la loro fuga è fermata ancora da Sachs. Il
corno del guardiano notturno suona le ore: sono le 11 e tutti fanno ritorno
nelle loro case.

Atto terzo.

Nella sua bottega, Sachs è raggiunto da David che gli chiede scusa per
l’episodio della notte precedente. Sachs riflette sull’intolleranza della gente.
Giunge Walther e gli racconta il canto d’amore avuto in sogno nella notte. Sachs
trascrive le sue parole su un foglio e promette aiuto a Walther per aggiustare
la canzone nella forma migliore. I due escono. Giunge Beckmesser e trova il
foglio con il testo della canzone: crede che Sachs voglia partecipare alla gara
e trema al pensiero di averlo come rivale. Lo rassicura Sachs che, anzi, gli fa
dono del componimento, promettendogli che non ne avrebbe mai rivendicata la
paternità. Giunge Eva e Walther le canta una strofa della sua canzone. La
fanciulla comprende che è stato Sachs a mettervi mano e lo abbraccia. Giungono
anche David e Magdalene e si uniscono al canto sereno di Eva, Walther e Sachs.Le
corporazioni e il popolo si radunano in un prato alle porte di Norimberga, ove
avrà luogo la tenzone poetica. Giungono in seguito i cantori e Sachs dà inizio
alla gara. Si presenta per primo Beckmesser, ma il suo canto viene beffeggiato
da tutti.. Furente, accusa Sachs di averglielo suggerito, ma Sachs dichiara che
il componimento è di Walther ed invita il giovane a testimoniarlo. Walther
intona la canzone e conquista tutti i presenti. Eva, sua futura sposa, gli pone
sul capo la corona d’alloro, mentre Pogner gli dona la catena d’oro che
simboleggia il suo ingresso nella cerchia dei maestri cantori. Il nobile Walther
vorrebbe rifiutare, ma viene invitato da Sachs a rispettare le antiche
tradizioni delle corporazioni artigiane. Quindi Sachs eleva un inno alla “grande
arte tedesca” che resisterà anche al crollo del Sacro Romano Impero. Walther
accetta la catena. Eva gli toglie la corona d’alloro e la pone sul capo a Sachs
che, fra cori e danze, viene fatto oggetto dell’esultanza e dell’ammirazione di
tutti.


::->WILHELM FURTWANGLER<-::

   Wilhelm Furtwängler (/\'v?lh?lm \'f?rt?v??l?r/; Schöneberg, 25 gennaio 1886 – Ebersteinburg, 30 novembre 1954) è stato un celebre direttore d\'orchestra

tedesco.

Figlio dell\'archeologo Adolf Furtwängler e di una pittrice, studiò musica sin da piccolo e visse l\'infanzia a Monaco, dove il padre insegnava all\'università.

Debuttò a vent\'anni nella direzione d\'orchestra (con un programma che comprendeva fra l\'altro un pezzo di sua composizione e la Nona Sinfonia di Bruckner),

mettendo subito a frutto la sua enorme ammirazione per Beethoven. La sua carriera ebbe un balzo importante quando nel 1922 fu nominato direttore stabile

dell\'orchestra del Gewandhaus di Lipsia, succedendo ad Arthur Nikisch e rimandendo in carica sino al 1928, e direttore dei Berliner Philharmoniker (che

diresse sino al 1945). Dopo la Seconda guerra mondiale subì un processo di denazificazione perché accusato di collaborazionismo col regime nazista, cosa che

comportò l\'immediato declino della sua carriera e solo una parziale ripresa - in seguito - della sua attività alla guida dei Berliner Philharmoniker, tra il

1947 e il 1954. Un suo concerto programmato a Chicago nel 1949 fu annullato a causa delle veementi proteste del pubblico americano e di alcuni illustri

musicisti (Artur Rubinstein, Jascha Heifetz, Gregor Piatigorsky fra gli altri). Alla sua morte venne scelto come suo successore il direttore austriaco

Herbert von Karajan. Morì a Ebersteinburg, presso Baden-Baden, e fu sepolto nel cimitero monumentale di Heidelberg.

Significativo per lui fu il rapporto post bellico con l\'Italia, che gli permise di dirigere nuovamente in pubblico mentre era ancora in corso il processo

contro di lui: infatti il Teatro alla Scala mise in scena L\'Anello del Nibelungo sotto la sua direzione, di cui tra l\'altro è rimasta una buona

documentazione sonora. L\'Anello fu ripreso nel 1953 alla RAI di Roma. Storiche alcune collaborazioni con le Orchestre RAI della capitale e di Torino: il

Concerto per violino di Brahms con Gioconda de Vito, il Quarto Concerto per Pianoforte di Beethoven con Pietro Scarpini, la Terza, Quinta e Sesta Sinfonia di

Beethoven e perfino la Quinta Sinfonia di Chaikovskij. Un poco meno riuscita, invece, l\'esecuzione dell\'Otello di Verdi a Salisburgo, che rappresenta anche

il suo unico approccio col melodramma italiano, riletto con una sensibilità troppo wagneriana, in netto contrasto con la coeva lezione toscaniniana.

Direttore tra i più eminenti ed influenti del XX secolo, fu sommo interpete di Beethoven, di Brahms, di Anton Bruckner e - ovviamente - di Richard Wagner.

L\'interpretazione del Tristano e Isotta (1952) è una delle pietre miliari nella storia della discografia, per quanto di gusto un po\' troppo austero e volto

esclusivamente alla rappresentazione di un\'ideale. Lasciò un gran numero di fondamentali incisioni discografiche (leggendaria la Nona di Beethoven diretta a

Bayreuth alla riapertura del teatro dopo la II guerra mondiale il 29 luglio 1951) e alcuni volumi di critica musicale. Come compositore, scrisse in

prevalenza musica sinfonica.

Nel 2001, il regista ungherese István Szabó, realizzò il film \"A torto o a ragione\" (Taking Sides), nel quale narra la controversa vicenda del maestro

Furtwängler (interpretato da Stellan Skarsgård), soprattutto in relazione al suo essere stato, appunto, a torto o a ragione, il \"musicista del Terzo Reich\".
Szabó, alla fine del film, \"assolve\" il grande direttore d\'orchestra, anche mostrando un filmato d\'epoca, nel quale si vede il vero Furtwängler dirigere un

concerto alla presenza, tra gli altri, del dottor Goebbels. Al termine dell\'esecuzione, il Maestro non risponde al saluto romano della platea, e, dopo che

Goebbles gli ha stretto la mano per complimentarsi, Furtwängler usa il fazzoletto per fare un gesto nel quale è possibile cogliere l\'intenzione di \"pulirsi\"

la mano che aveva appena stretto quella di uno dei più tristemente noti protagonisti della Germania nazista.

Tuttavia, è pur vero che Furtwängler - con l\'avvento del Nazismo - non emigrò all\'estero, come fecero tanti nomi della cultura tedesca, ma restò in Germania

facendosi nominare vicepresidente della Reichmusikkammer (poi dimessosi), forse più per incapacità di vivere in un mondo non tedesco che per vera fede

politica.




::->DATI TECNICI E NOTE<-::

4 CD IN FORMATO APE + CUE








TNTVILLAGE.SCAMBIOETICO.ORG
Info: Per scaricare devi usare un client come uTorrent o Transmission
AnnounceURL
http://tracker.tntvillage.scambioetico.org:2710/announce
Hash 92eac20e66f4d92d2f292b38df4992561bd737e6
Peers seeds: 0 , leech: 0
Size 997.23 MB
Completato 0x
Aggiunto 09.04.09 - 21:04:52
Uploader   loris2
Votazione (Voti: 0)


Condividi questo bittorrent:


html/blog:


bbcode/forum:




Aggiungi Commento