::->NOTE E RIFLESSIONI<-::
Il 15/1/1779 Mozart si recò a Salisburgo presso l\'Arcivescovo Colloredo con l\'incarico di Hoforganist (organista di corte) con lo stipendio annuo di 450 fiorini promettendo in cambio di servire la Chiesa con nuove composizioni a tema che dovevan essere stringate e orecchiabili. Di questo periodo abbiamo:
K317 Kronungs-Messe o Messa dell\'Incoronazione composta nel marzo del 1779 e
K337 Missa Solemnis composta nel marzo del 1780 ol tre ad oltre composizioni.
La messa K317 segue i dettati voluti dall\'Arcivescovo e dunque fu molto apprezzata per la sua orecchiabilità tanto da renderla col Requiem una delle opere liturgiche più famose di Mozart. In essa è da notare la perfetta fusione tra le parti corali e la semplicità dei soli che era una delle caratteristiche pucliria di Mozart.
Passando alla Messa Solemnis k337 la possiamo mettere in contrapposizione alla precedente in quanto in quel periodo, 1781, Mozart attraversava una profonda crisi interiore che inevitabilmente si rifletteva sulle sue composizioni. Infatti la Messa K337 è ben lontana dalla vitalità della precedente ma non per questo meno importante anzi, i contrasti interiori producono in Mozart degli effetti sorprendenti ricchi di sfumature difficilmente riscontrabili in altre opere presentando inoltre ardue difficoltà per i cantanti. Ma ciò che caratterizza maggiormente questa composizione è \"il Benedictus\" definito da Einstein \"il pezzo più audace e rivoluzionario di tutte le Messe Mozartiane\" e che può esser visto come atto di ribellione per le imposizioni dell\'Arcivescovo Colloredo. La cosa è anche confermata da una confessione scritta al padre che testulmente recita: \"A Salisburgo lavorare mi costava fatica e quasi non riuscivo a farlo. Perchè, Perchè dentro di me non ero per nulla contento. Mai che a Salisburgo venisse incoraggiato il mio talento\".
A completare questo cd abbiamo il Kirye K341. In circa 8 minuti Mozart ci regala un capolavoro che molti avvicinano al Requiem col quale si pone in sintonia per la tonalità cupa e tragica legata ad un presentimento di morte. Sicuramente il Kyrie occupa un posto di assoluto rilievo nella produzione liturgica mozartiana.
Se siete riusciti a portare a termine queste righe godetevi ora l\'ascolto di queste pagine straordinarie.
Buon ascolto.
::->DATI TECNICI E NOTE<-::
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