Questo documentario e\' stato promosso e pagato dal Comune di Vignate, che con quest\'atto volle dare un segno di riconoscenza verso i suoi cittadini che combatterono o furono internati nei campi di concentramento durante il secondo conflitto mondiale.
Le testimonianze dalla viva voce dei protagonisti sono davvero commoventi e le storie raccontate intense. Bersaglieri, Marinai, Alpini, semplici internati nei campi di lavoro, deportati in Germania dopo l\'armistizio dell\' 8 Settembre.
Italiani che nel loro fiore degli anni si sono trovati a combattere una guerra vivendo per anni sul filo della sopravvivenza. Racconti di soldati italianali internati dalle milizie yugoslave *dopo* l\'armistizio del 25 aprile e condotti a morire a decine di migliaia di inedia in campi di lavoro, vittime di una guerra civile mai ammessa che li volle morti in quanto fascisti. Marinai naufragati tre volte, reduci del grande cammino nel freddo della Russia salvati dall\'umanita\' di contadini Russi che li accolsero nelle povere isbe.
Il tempo cancella le testimonianze sottraendoci i protagonisti, opacizza l\'orrore e lo rende meno terrificante. Ma guardando gli occhi dei protagonisti mentre ricordano raccontando esso riappare mostruoso a rammentarci il lato oscuro dell\'animo umano.