Descrizione | Un capitano americano, Nathan Algren, viene incaricato per conto dell\'Impero Giapponese, alla fine del 1870, di addestrare l\'esercito dell\'imperatore Meiji allo scopo di eliminare i samurai ribelli presenti nel territorio.
Algren è alcolizzato e lavora pubblicizzando i fucili della Winchester. La missione affidatagli è per lui solo un modo per fare soldi e fuggire da un ricordo terribile e opprimente. Arrivato in Giappone scopre un mondo in piena conflittualità tra la frenetica corsa alla modernità tecnologica e commerciale voluta dal nuovo e giovane imperatore e la cultura millenaria di un popolo dedito alla filosofia e alla guerra ideologica dei samurai.
I generali giapponesi vogliono affrettare la guerra e inviano subito le truppe per intercettare i samurai, anche se Algren cerca invano di convincerli che le truppe non sono pronte. Infatti l\'esercito è costretto alla ritirata e durante il combattimento Algren viene ferito e fatto prigioniero dai samurai, che lo portano sulle montagne. Nel loro villaggio il capitano impara a conoscere lo spirito, la filosofia e gli ideali samurai fino al punto da decidere di passare a combattere dalla loro parte; qui si innamora di Taka, sorella del capovillaggio Katsumoto e vedova di un onorato guerriero che egli stesso ha ucciso nel combattimento, che si prende cura di lui durante la convalescenza.
I samurai combattono per le tradizioni e per l\'Imperatore a cui sono fedeli fino alla morte e contro gli ideali occidentali del commercio e della tecnologia, voluta da politici e generali senza scrupoli. Il capo dei ribelli samurai, Katsumoto, si incontra con l\'Imperatore Meiji ma questi è troppo debole per opporsi al volere del generale Omura ed ai politici. Katsumoto viene arrestato e come da tradizione gli spetta il suicidio rituale. Ma Algren e i samurai lo liberano e lo convincono a morire, non per suicidio, ma riguadagnando l\'onore combattendo. Tutti sono consapevoli che le spade dei samurai sono ben poca cosa al confronto con le mitragliatrici e i fucili dell\'esercito e nella battaglia finale, i samurai resistono con eroismo all\'esercito giapponese, ma alla fine soccombono.
Algren, miracolosamente sopravvissuto alla sanguinosissima battaglia, dopo qualche tempo ottiene udienza di fronte all\'imperatore Meiji a cui consegna la spada del defunto Katsumoto: l\'imperatore commosso decide di vietare il commercio d\'armi con gli occidentali con disappunto dei generali; nell\'ultima scena del film Algren torna al villaggio di Katsumoto per riunirsi con Taka. |