| Descrizione | Psichedelia. Un modo di essere, una scelta (mai di comodo), un suono in grado di infiltrarsi in molti e diversi generi e reso immortale nella sua commistione con il rock. E del rock psichedelico i Sun Dial sono stati tra i migliori interpreti. Pur se è opportuno chiarire che tale definizione risulta riduttiva, visto che varie sono le modulazioni musicali affrontate dal gruppo del chitarrista Gary Ramon (anche collaboratore di Coil e Current 93). Innanzitutto il ceppo etnico di provenienza è quello britannico (quindi lontano, non solo geograficamente, dalla scena sviluppatasi negli States), da cui emersero Loop, Spacemen 3 e Spiritualized, piuttosto che My Bloody Valentine, Slowdive o Jesus And Mary Chain. Lo spettro sonoro è quindi diversificato e passa dalle forme più tradizionalmente intese di psichedelia space-rock all’hard rock lisergico e acido, dal shoegazing sound alle dilatazione pre post rock (…), dal progressive al folk-rock, con un approccio quasi pop e con parecchio kraut rock. Un quadro d’insieme mai banale e che, al momento dell’ascolto, rivela un potenziale, compositivo ed emotivo, di primissimo livello.
‘Return Journey’ è stato il quarto disco pubblicato, nel 1994, dai Sun Dial sebbene fosse registrato nel 1990 e reso nuovamente disponibile dalla Relapse. Pur seguendo le direttive sopra illustrate, ha però una minore varietà sonora, a vantaggio di una maggiore profondità e stratificazione e di una carica espressiva più heavy ed evocativa, stoner direi.
1. Magic Potion
2. North Eastern
3. Fireball
4. Through You
5. UV
6. Sunstroke
7. Mindtrain
8. Slow Motion
9. Sunstroke/Outer Limits To Yr Brain
* Gary Ramon (guitar/vocals)
* Anthony Clough (keyboards)
* John Pelech (drums)
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(Voti: 1) 
