| Descrizione | Un mix tra un racing game, un puzzle game, un platform e un action: bizzarro?
A quasi un anno dal suo debutto nella nativa terra del Sol Levante e a più di tre mesi dalla ritardataria release nel Vecchio Continente la situazione di PSP è piuttosto particolare: se dal punto di vista hardware l’ultima arrivata di casa Sony rappresenta un vero e proprio miracolo tecnologico, un seducente connubio tra design e potenza pura con tutte le carte in regola per sfondare, lo scenario a livello di software non è, per il momento, altrettanto roseo, con molti (troppi?) titoli presi di peso dalla sorella maggiore PS2 che nella conversione sembravo avere perso qualcosa, e ancora pochi giochi originali e innovativi, nati su misura intorno a PSP, alle sue caratteristiche e al suo sistema di controllo (eccezion fatta per Lumines, il formidabile puzzle musicale nato dal genio di Tetsuya Mizuguchi, papà di Space Channel 5, REZ e Meteos). I Neozelandesi Sidhe Interactive, insieme a Red Mile Entertainment, hanno provato a colmare questa lacuna proponendo GripShift, un prodotto certamente ambizioso e originale che mira a portare un po’ di aria fresca sullo schermo widescreen di PSP.
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(Voti: 1) 
