2025-02-25 09:26
Il film corre sul doppio binario dell'impegno civile e dello spettacolo superando la censura prevista nel codice Hays con scene di violenza di grande impatto emotivo e nelle quali nessuno si salva
Le ultime parole del dottore ci portano a una possibile lettura metaforica della pellicola: la prigione è dunque una metafora della vita da cui nessun uomo può davvero scappare
grazie mille