| Descrizione | Arrow (2013) – Onora il padret - Ep. 2 di 23
Titolo originale Serie: Arrow
Titolo originale Episodio: Honor Thy Father
Paese: USA
Anno: 2012
Formato: Serie TV
Stagione: 1
Episodi: 23
Durata: 43 minuti circa per episodio
Genere: Azione, Avventura
Regia: David Barrett
Soggetto: Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg
Sceneggiatura: Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg
Fotografia: Glen Winter
Montaggio: Paul Karasick
Musiche: Blake Neely
Scenografia: Richard Hudolin
Costumi: Maya Mani
Trucco: Paul Edwards, Patricia Murray
Effetti speciali: Zoic Studios
Produttore: Joseph Patrick Finn, Jennifer Lence, Carl Ogawa, Jon Wallace
Produzione: Warner Bros. Television, Berlanti Television, DC Comics
Prima TV USA: 17.10.2012 su CW
Prima TV Italia: 11.03.2013 su Italia 1
Trama:
Moira Queen chiede al figlio di accettare una guardia del corpo che lo protegga e di prendere il posto del padre a capo dell’azienda di famiglia. Questo manda in crisi il nostro Oliver che vorrebbe apparire svagato e superficiale per potersi invece occupare di onorare la promessa fatta al padre senza altri intralci.
Il prossimo nome sulla lista è quello di Martin Sommers, indagato per omicidio, e accusato di una serie di crimini fatti per conto della Triade cinese.
Laurel (Katie Cassidy) viene presa di mira dal milionario Martin Sommers (Ty Olsson) contro il quale ha intentato una causa giudiziaria. L’uomo decide di farla fuori, ma per fortuna Oliver (Stephen Amell) e la sua guardia del corpo Diggle (David Ramsey) riescono a sventare l’omicidio. Tuttavia, quest’ultimo nota le abilità fisiche del ragazzo e si insospettisce.
Diggie si risveglia nel nascondiglio di Oliver: quest’ultimo lo vorrebbe come collaboratore ma inizialmente la guardia del corpo rifiuta. In seguito però ci ripensa e si offre di aiutarlo nelle indagini per provare l’innocenza di Declan, un detenuto di DeathRow. Queen finge di essere il vigilante e collaborerà con Laurel, ma suo padre, il detective Lance, arresta Oliver accusandolo di essere proprio il “Vigilante”.
Quentin Lance non ama molto Oliver e lo invita a stare lontana dalla figlia e lo stesso sentimento lo nutre per il nostro nuovo eroe a suo dire solo un anarchico e non un giustiziere…
Nel finale, Oliver si presenta ad una cerimonia in onore del padre dichiarando davanti ai giornalisti che non sarà mai come lui e che non prenderà il suo posto.
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