* Dettagli Torrent   globale  | Commenti (0) 


- Ezio Bosso-Faccio musica (2021)[Epub-Mobi-Azw3-Pdf] MIRCrew -


Download via torrent:
Categoria bittorrent Ebooks
Descrizione



[align=center]







[SIZE=200]Ezio Bosso
FACCIO MUSICA  
scritti e pensieri sparsi
a cura di Alessia Capelletti
2021
[/SIZE]



[/ALIGN]



[size=120]
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo
Autore principale Bosso, Ezio
Titolo Faccio musica : scritti e pensieri sparsi / Ezio Bosso ; a cura di Alessia Capelletti ; prefazione di Quirino Principe
Pubblicazione Milano : Piemme, 2021
Descrizione fisica 341 p. ; 23 cm

DIMENSIONE  cartella : 2,66 mb
FILE : epub, azw3, mobi, pdf



Faccio Musica è un testamento di rara potenza di uno dei più importanti artisti di questi ultimi decenni.

Mi chiamo Ezio, nella vita faccio la musica. E sono un uomo fortunato. E questa e l'unica cosa che vorrei dover dire per parlare di me. Il Maestro Ezio Bosso è ormai un'icona dei nostri tempi. È il volto di un uomo intriso di passioni e forza d'animo; è il movimento, a tratti lieve e a tratti tempestoso, di una bacchetta che guida l'orchestra e che disegna mondi inesplorati. Il 14 maggio del 2020 Ezio Bosso si spegne nella sua casa di Bologna, a soli 48 anni. In vita non aveva mai voluto pubblicare la sua autobiografia. Ora, a un anno dalla sua morte, questa raccolta di testi inediti, che ha come modello di riferimento lo Zibaldone leopardiano - cioè un insieme di scritti sparsi di varia occasione - contiene i suoi pensieri più intimi, l'infanzia torinese e il percorso artistico nelle tante città d'Europa e del mondo; la dedizione incondizionata alla musica come espressione culturale fra le più alte, ma anche fra le più accessibili e potenzialmente democratiche grazie alla sua forte componente emozionale; il rispetto della musica e dei suoi protagonisti - pubblico incluso - come parte irrinunciabile della società civile. E poi gli ultimi tempi difficili della malattia e della pandemia nelle sue riflessioni "matte e disperatissime". Da queste pagine si evince chiaramente il pensiero di un grande compositore e direttore d'orchestra, di un grande divulgatore e intellettuale, un appassionato polemista di una società che fatica a riconoscere l'importanza di un'arte tanto sottovalutata.



Il  mio  nome  è  Ezio  Bosso,  e  nella  vita  faccio  la  musica.  E  sono  un
uomo fortunato.
Qualche  tempo  fa  un  giornalista  nel  farmi  una  domanda  mi  ha
detto:  «Lei  non  ha  avuto  un  percorso  accademico»,  in  realtà  la
domanda voleva volgere a come era stata la mia carriera, a come ero
«nato» diciamo.
La  mia  risposta  è  stata  come  sempre  sincera  e  diretta:  la  mia
carriera è definita dalla mia vita.
Ora,  parlare  della  mia  vita  non  mi  piace.  Sono  una  persona
riservata per natura.
Adesso  molti  collaboratori  mi  chiedono  di  scrivere  qualcosa,  di
raccontare meglio la mia carriera. Pare che a voler far parlare solo la
musica  si  creino  incomprensioni.  Che  si  possa  dare  un’impressione
«sbagliata» soprattutto ai detrattori. Anche se è una cosa che non mi
ha mai toccato. Piaci a chi piaci, non puoi piacere a tutti.
C’è  un  vecchio  detto  degli  afro-americani:  «Non  puoi  controllare
quello  che  gli  altri  dicono  di  te.  Ma  devi  sempre  assicurarti  che
scrivano almeno correttamente il tuo nome».




Ezio Bosso (Torino, 13 settembre 1971 – Bologna, 14 maggio 2020) è stato un direttore d'orchestra, compositore e pianista italiano.

Ha vissuto, durante l'infanzia e l'adolescenza, a Torino, in Borgo San Donato, abitando in via Principessa Clotilde; in questa Torino operaia, di immigrazione, raccontava che la sua famiglia era "la sola piemontese di tutto il caseggiato". Si avvicinò alla musica all'età di quattro anni, grazie ad una prozia pianista e al fratello musicista. Ha raccontato di aver conosciuto in conservatorio Oscar Giammarinaro, che in seguito divenne il cantante degli Statuto, e per circa un anno e mezzo suonò con questo gruppo con il nome d'arte di Xico, fin quando ne sarebbe stato cacciato, disse scherzando, "perché producevo troppe note"; con gli Statuto incise l'album di debutto Vacanze (pubblicato dalla Toast Records).
È morto il 14 maggio 2020, nella sua casa di Bologna, a causa dell'aggravarsi della malattia neurodegenerativa da cui era affetto dal 2011

Del conservatorio ha anche ricordato di aver avuto un docente che gridava e talora alzava le mani. Un giorno, durante uno di questi maltrattamenti, entrò un uomo che chiese a Bosso di ripetere l'esercizio, si rivolse al docente e gli disse: "A me sembra molto bravo. Perché grida?"; l'uomo era John Cage, cui Bosso avrebbe in seguito dedicato il brano Dreaming tears in a crystal cage. A 16 anni esordì come solista in Francia e incominciò a girare per le orchestre europee. Fu l'incontro con Ludwig Streicher a segnare la svolta della sua carriera artistica, indirizzandolo a studiare Composizione e Direzione d'Orchestra all'Accademia di Vienna[.

e per approfondire
cliccate sul logo



SEEDBOX

Grazie a Calaf per il libro








Info: Per scaricare devi usare un client come uTorrent o Transmission
AnnounceURL
udp://tracker.torrent.eu.org:451/announce
Hash c087a748e015b54f9bce02950e9a19d00947f828
Peers seeds: 13 , leech: 1
Size 2.67 MB
Completato 250x
Aggiunto 11.05.21 - 20:05:47
Uploader   Lolabyte
Votazione (Voti: 0)


Condividi questo bittorrent:


html/blog:


bbcode/forum:




Aggiungi Commento